
Con questo comunicato "laconico" ho aperto la posta questa mattina in ufficio:
Carissimi amici della Milano–Pavia, vi dobbiamo purtroppo informare che la nostra bella gara non verrà più disputata a causa di insormontabili problemi che rendono difficile la copertura dei notevoli costi necessari allo svolgimento della manifestazione.
Infatti, alla cronica mancanza di sponsor, alla quale abbiamo sempre sopperito con la nostra buona volontà ed il congruo contributo degli atleti partecipanti,si è ora aggiunto il contributo pressoché nullo degli enti istituzionali, che fino ad oggi ci aveva comunque permesso di coprire le spese.
Non vogliamo organizzare un evento ridotto che possa essere soggetto a gravi critiche per la scarsa qualità dell'assistenza offerta agli atleti, non vogliamo chiedere agli atleti partecipanti una quota eccessiva per l’iscrizione e, soprattutto, non vogliamo correre il rischio di non essere più in grado di onorare gli impegni presi nei confronti dei nostri fornitori.
Anche se con grandissimo rammarico preferiamo chiudere il nostro palcoscenico nella speranza, quanto mai recondita, che un giorno qualche sponsor importante (ammesso che ancora esistano)possa ricordarsi della nostra bella corsa, decidendo di sposare la propria immagine ad un evento amatoriale che ha saputo sopravvivere negli anni, contando unicamente sull’entusiasmo dell’Atletica Milano e sulla grande voglia di partecipazione degli amatori della corsa agonistica.
Ci auguriamo che la partecipazione alla Milano – Pavia possa, nelle persone che nel corso degli anni vi hanno gareggiato, rimanere un bel ricordo come quello che due carissimi amici ci hanno inviato due anni fa, che riportiamo sotto e che sintetizzano in poche e semplici parole, che ci dovrebbero far riflettere sul perché l’Atletica Milano organizzava la Milano - Pavia.
ASD Atletica Milano
il presidente, Giuseppe Angelillo
Peccato era oramai per me un appuntamento fisso degli ultimi anni, e anche per quest'anno avevo già programmato la partecipazione alla 33km classica....speriamo in un miracolo dell'ultima ora!