giovedì 31 marzo 2011

domenica 27 marzo 2011

Stramilano bella ma....


















Come poter rinunciare a questa manifestazione? Ogni anno voglio trovare una scusa per non correrla...l'anno scorso è stata Roma con la sua maratona a farmi desistere ma quest'anno non c'erano scuse. Qualche buona ragione in effetti sono riuscita a trovarla ancora, ad esempio:

  • il gruppo VCA era ben rappresentato

  • il percorso scorrevole poteva permettere il PB

  • il mio socio Pino mi avrebbe supportato nell'impresa
Eccoci quindi dopo qualche minuto di metropolitana all'interno del parco sempione, già stanno arrivando i 50000 dei 10km e noi abbiamo ancora un paio d'ore di fatica....meno male la giornata è uggiosa ma non promette pioggia, siamo quindi come del resto "tutti" al ridosso del deposito borse per il cambio, non usufruiamo delle tende spogliatoio, noi siamo ruspanti....abbiamo anche il piacere di incontrare tanti volti noti e tanti amici, tra i quali con piacere Federico e Fabio QdR...due chiacchiere e apprendo con piacere che anche Federico e forse Cristian prenderanno parte alla Milano Marathon, questa è una buona notizia! Fabio e Alvaro sono già iscritti da tempo, ok sbrigati i convenevoli compreso qualche foto visto che mancano una quindicina di minuti alla partenza ci rechiamo in zona "griglia" come al solito cè la sosta wc di Pino, questo mi permettere di trovare casualmente Marcella dellUtri un'amica di facebook molto carina (anche l'occhio vuole la sua parte)...ci sarebbe un simpatico aneddoto da spiegare a riguardo, ma non posso divulgarlo eh eh eh. Va beh come al solito dopo la formalità wc ci troviamo imbottigliati nella griglia, la calca non ci permette di avanzare più di tanto, cerchiamo di intrufolarci ma siamo lontani. Questa è una delle ragioni per cui non amo la Stramilano, quando i tapascioni(lo sono anche io, non li denigro) si mettono in prima fila in griglia a 6,00 a km, sentiamo in lontananza il microfono di Omodeo che intervista Anna Incerti e poco dopo il conto alla rovescia 10...9...8....sale l'adrenalina siamo pronti, arriva lo sparo del cannone!!! viaaaaa Eccoci al zig zag e all'intrufolamento per superare e per poter prendere il giusto ritmo...rimpiango il non avere come alla scarpa d'oro il pacer dei 4:30/km perchè mi avrebbe distolto il pensiero dell'orologio e del ritmo di gara, che in questa fase risulta un po "scellerato" continuo a fare l'elastico, come si può vedere la media/km è ottima, ma è frutto di continue accelerazioni che alla fine pagherò sul campo....cerchiamo un punto di riferimento in una ragazza col n°17 con un passo costante che a lungo andare non rimane tale, bello vedere i keniani passare sul doppio giro di viale Certosa, impressionante vederli correre! ai ristori il solito scempio di bottigliette d'acqua, io e Pino ne prendiamo a turno una a testa e dopo aver sorseggiato quanto basta la cediamo sempre ai vicini di corsa....ma ci sono i soliti imbecilli dopo un sorso e dico un sorso si disfano della bottiglia contro le auto in sosta....uno schifo!!! Arriviamo abbastanza velocemente in Porta Romana, cè pubblico ma come sempre un po freddo...la mentalità a Milano è applaudire solo il parente, gli altri sono "trasparenti". La stanchezza ancora non si fa sentire, il passo è sempre sotto i 4:30/km e l'unica nota per così dire stonata sono i rilevamenti del garmin, spostati di quasi 200mt rispetto alle indicazioni sul percorso? ma dove avrò accumulato questi metri in più? nelle curve? nel zigzagare.... In un attimo siamo in via Washington e qui comincio a vedere le auto in coda parallelamente a noi accese, per quanto? qualcuno suona, ma devo ammettere che rispetto agli altri anni sembrano meno, ma è qui che comincio a sentire la stanchezza, forse avrà pesato la mezza di domenica scorsa a Vigevano o forse il tiramolla iniziale, ma in certi momenti mi veniva da piangere come in zona Fiera Largo Domodossola, invece vedevo la Madonna all'inizio di corso Sempione...ma quanto è lungo? arrivo al 20°km e per me li in genere finisce la 1/2 ritrovo tutte le energie e mi lancio nello sprint finale...all'ingresso dell'arena (bellissimo) guardo l'orologio e nonostante gli ultimi 200mt a ritmo "ripetuta" non riesco a battere il mio PB per una ventina di secondi.... La soddisfazione cè ugualmente, dopo la maratona ci concentreremo solo sulle mezze ed un paio di minuti si proverà a limarli ancora! Come al solito per quelli della Stramilano agonistica cè poco o niente al ristoro perchè prima di noi sono passati i Lanzichenecchi che hanno fatto piazza pulita di tutto (un altra ragione per cui non amo la Stramilano), si dovrebbe pensare ad un arrivo separato, ed invece per noi "agonisti" cè un imbuto strettoia ed una bottiglietta d'acqua! Grande Kermesse ma scarsa organizzazione, spreco e malgestione...ma non è una novità! Adesso concentriamoci sulla Maratona.... PS: Devo fare i complimenti a Gianluca VCA che con il supporto di Giorgio ha completato la sua 1^mezza con un tempo di tutto rispetto. Un' altra nota di merito ad Emilio QdR ed ai suoi "ragazzi" per averci onorati di una gloriosa prova collettiva alla Maratona di Roma!

domenica 20 marzo 2011

Scarpa d'oro col botto!!!




Tempo .....km....Passo
0:04:31... 1,00..4:31
0:09:00... 2,00..4:29
0:13:23... 3,00..4:23
0:17:42... 4,00..4:19
0:22:06... 5,00..4:25
0:26:33... 6,00..4:27
0:31:05... 7,00..4:32
0:35:36... 8,00..4:32
0:40:06... 9,00..4:29
0:44:36... 10,00..4:30
0:49:03... 11,00..4:27
0:53:31... 12,00..4:28
0:58:02... 13,00..4:31
1:02:34... 14,00..4:32
1:07:06... 15,00..4:32
1:11:33... 16,00..4:27
1:16:03... 17,00..4:30
1:20:28... 18,00..4:25
1:24:55... 19,00..4:27
1:29:22... 20,00..4:27
1:33:43... 21,00..4:21
1:35:01... 21,35..3:47

La Mezza di Vigevano rappresenta per me è una novità, tante volte avrei voluto correrla, ma la coincidenza con la Stramilano o impegni me l'hanno sempre impedito. Ho paura che dopo oggi possa diventare la mia preferita. Organizzazione, percorso, ristoro. Gli auspici e le aspettative erano per un ritocco al mio personale verso il basso, ispirato dal percorso per sentito dire veloce e piatto e per l'atmosfera di correre in posti nuovi e dai contorni fantastici.
Arrivo abbastanza presto con Pino e troviamo parcheggio facilmente, troppo facilmente e questo sarà la causa di non ricordarsi dove abbiamo parcheggiato ed alla fine faremo un altra mezza maratona per cercarla!. Ritiriamo velocemente il pettorale, ci cambiamo sugli spalti e lasciamo la borsa al deposito e siamo pronti al riscaldamento, come al solito si incontrano tanti amici e chiacchiera di qui e chiacchiera di la(la potenza di facebook) e per il riscaldamento ci sono solo pochi minuti che già sentiamo il megafono dell'organizzazione che chiama l'ingresso al campo a scaglioni, a seconda del tipo di pettorale il tutto però si svolge abbastanza tranquillamente. L'aria é freschina ma almeno non piove, buona la scelta comunque delle maniche corte con canotta sopra. Cè anche l' inno di Mameli è pur sempre la settimana del 150 anniversario dell'Unità, sparo e via! Si parte.
Abbiamo già da subito individuato il palloncino del passo 4:30/km se lo seguiamo coscenziosamente il mio PB non può scappare! ... I primi 5 km passano velocissimi, all'interno della città. Sempre suggestivo il passaggio nella splendida Piazza e all'interno del Palazzo Ducale. Molto agevolmente teniamo la media e sono tranquillo.
Si va verso il Ticino e il suo parco. C'é un vento contrario che risulterà fastidioso tra il tredicesimo e il quattordicesimo km. Mi sento bene vorrei aumentare il passo e così succede ci lasciamo dietro il Pace dei 4,30. Ai ristori molto intelligentemente sono situate le bottigliette a metà e una volta io e una volta Pino l'acchiappiamo al volo e non perdiamo tempo, la sensazione è bellissima, rispetto a Vittuone o Santa Margherita non soffro (il lavoro settimanale paga con le ripetute da 1000mt) il passo è costante e vorrei forzare mi sento bene, Pino mi trattiene ed ha ragione perchè intorno al diciasettesimo km comincio a sentire la stanchezza. E' solo una sensazione momentanea anche perchè oramai è finita sento il megafono e vedo lo stadio, guardo l'orologio ed è fatta, il miglioramento rispetto al mio PB è di un minuto circa, mi lancio in uno sprint finale e non ci posso credere...riesco a sorpassare la "mitica "Annamaria Galbani" mi era capitato solo una volta al Trofeo Montestella del 2009 per il resto non l'ho mai vista (a Vittuone lei ha fatto 1:32) arrivo sotto lo striscione e sono felice:

1:35:01

Ricevo la medaglia da graziose bambine e ci rechiamo al ristoro soddisfatti, e che ristoro ricchissimo e buonissimo! da segnalare il ricco pacco gara con canotta tecnica, calze e una confezione di buonissimo caffè!

Adesso cè la Stramilano ma questa è un altra storia.....

venerdì 18 marzo 2011

Nuovo arrivo Adidas Supernova Glide 2!!!

Squadra che vince non si cambia, questo è stato il motto per decidere di confermare la fiducia ad adidas e più precisamente a questo modello che così tante soddisfazioni mi ha dato in 6 mesi di "fortunato" utilizzo.
Da segnalare queste fantastiche "coincidenze":

  • Abbattimento di tutti i PB sin dal primo utilizzo
  • Assenza di qualsiasi infortunio nel periodo invernale dopo i "precedenti"...fascite,tendinite,bandelletta ecc ecc


Troppe volte sono passato da un marchio all'altro senza apparente motivo, è vero sempre della stessa categoria A3 quindi massimo ammortizzamento, ma stavolta il connubbio è stato vincente tanto da dedicarci un post.

Di seguito ne descrivo le peculiarità prendendo a prestito le caratteristiche enunciate dal mio amico "Filippo Lo Piccolo" sul suo personalissimo blog (http://filippolopiccolo.blogspot.com/2010/04/adidas-supernova-glide-2-la-miglior.html)che condivido appieno.

Caratteristiche tecniche:
- TOMAIA
Il punto di forza della Supernova Glide 2 era rappresentato dall'enorme cura rivolto alla realizzazione dell'involucro dei nostri piedi, questo è riconfermato sulla glide3.
Si è cambiato rotta sotto molti aspetti, primo tra tutti, l'introduzione di una morbidissima tomaia a spessori e trama differenziata tecnicissima.

L'assenza di cuciture interne insieme all'inserimento del soffice Microsuede a protezione della testa dell'alluce e posizionato nella linguetta all'altezza del Collo piede rendono piacevole indossarla.

La Linguetta è stata completamente ridisegnata rispetto agli anni passati, abbandonando lo strato interno di gomma in neoprene adottando un più morbido e soffice rivestimento.


La struttura Geofit a cuciture sagomate, infine, alloggia il retropiede contenendo anatomicamente caviglia, malleoli e tendine d'achille con i più soffici materiali possibili.

Grande attenzione (e finalmente aggiungerei!) rivolta alla visibilità notturna della Snova Glide 2: grandi ed evidenti inserti in materiale rifrangente la rendono ancora più sicura ed elegante; in più il rivestimento color argento risulta di per se un'ottima scelta per chi (come me) sceglie le ore serali per andare a correre.

L'allacciatura cambia rispetto al modello precedente: le Tre Stripes restano l'inconfondibile elemento portante della fasciante Supernova Glide 2 come sulla Glide 3 ma vengono saggiamente abbandonati i passanti ai lacci che potevano arrecare pressioni dolorose nel collo piede.
Con questo accorgimento il piede resta avvolto con molta delicatezza.

- INTERSUOLA

Alla bilancia la mia Supernova Glide 3 nella misura 81/2 USA è di 340 gr.

Nell'avampiede troviamo il Cuscinetto Adiprene + (l'elastomero reattivo ed ammortizzante di Adidas) a Tutta Lunghezza che garantisce la massima protezione ad ogni impatto al suolo.


Il Tallone (dove avviene la prima fase dell'appoggio del piede a terra e conseguentemente lo scarico della maggior parte dell'energia e della spinta, pari circa a 3 volte il peso del Corridore) è protetto dalla tecnologia "dinamica" Formotion, costituita dal disco ammortizzante posizionato in mezzo all'intersuola, indipendente dal resto della scarpa, che accompagna l'azione di atterraggio del piede, disperdendo orizzontalmente gran parte del trauma da impatto.



Il Cuscinetto spesso in gomma elastica senza effetto memoria (ovvero ritorna sempre al suo stato originario), Adiprene, ulteriormente inserito tra l'Intersuola e il Formotion, garantisce il massimo dell'ammortizzamento.

Ci si è mossi verso un incremento di dimensioni per questi due elementi, garantendo una scarpa ancora più morbida della versione precedente.


Si guadagna in protezione e la flessibilità rimane invariata.
Confermati i 5 intagli di flessione all'avampiede, resta davvero alto il mix tra protezione e reattività della Supernova Glide 2, migliorata nel ritorno elastico in fase di spinta.

La durata di tali caratteristiche è confermata dai miei precedenti Test sulla Supernova Glide (primo modello), con la quale ogni volta sono stato capace di correrci oltre 2.000 Km senza avvertire alcun collasso in termini di ammortizzazione.
E' il vantaggio di una tecnologia che si affida UNICAMENTE a polimeri plastici ad alta resistenza alla compressione, imperforabili e utilizzabili su qualsiasi superficie.

- SUOLA

Troviamo nell'avampiede un design più aggressivo e un grande grip garantito dalla Gomma Morbida "Blown Rubber".
Scivolare con queste scarpe non accadrà mai, garantito!

Nella zona tallonare la Gomma al Carbonio ad altissima resistenza all'abrasione "Adiwear" garantisce lunga durata alla scarpa anche per soggetti più pesanti.


Un leggero supporto mediale, il "Torsion System" classico accompagna il naturale movimento di pronazione del piede, da classica Scarpa Neutra quale è la Supernova Glide 3.

- MiCoach

Dal 2010 tutto l'abbigliamento Adidas per il Running e le Scarpe da Running sono MiCoach Compatibili.

La Supernova Glide 2 sin dalle prime uscite danno effettivamente la sensazione di aver calzato una scarpa lenta soprattutto per il peso.
Ma è stata una sensazione passeggera: sono bastati pochi minuti per capire quanto le doti di elasticità e distribuzione del potere ammortizzante venissero immediatamente restituiti con eccellente reattività, ereditata dalla precedente versione, poco più leggera.
Insomma, massima protezione abbinata a grande reattività: non aspettatevi una scarpa lenta ma una calzatura dai riflessi pronti!

Gli atleti dalla corporatura robusta che vogliono usarla in Maratona (perchè hanno bisogno necessariamente di una Scarpa A3 non eccessivamente ammortizzante) troveranno le doti di calzabilità e reattività indispensabili in una competizione di lunga durata.
Io la glide 2 l'ho adoperata sia in Maratona a Firenze sotto
un diluvio incessante trovando la reattività giusta anche sul bagnato ed anche in mezza maratoni su ritmi di 4:30/km, ma per limiti del mio motore, mentre le scarpe assecondano ritmi ben più elevati!!!
Per gli atleti di corporatura leggera, è il massimo in termini di ammortizzazione e reattività, garantiti per moltissimi chilometri.
Nella glide3 tutti questi elementi sembrano siano stati translate piccole migliorie in difetti dei quali realmente io non mi ero nemmeno accorto!
Adidas Supernova Glide 3, Better Fit, Better Run!

domenica 13 marzo 2011

PRIMO LUNGO...FINALMENTEEEE!!!



Eccoci ci siamo il fatidico giorno è arrivato, non è che in realtà lo aspettassi con ansia, tra i vari allenamenti da "fare" ripetute,fartlek,progressivo, medio....il lungo/lunghissimo è per me un cruccio, ci penso per giorni e lo patisco molto, ed è così che scegliamo con Pino di effettuarlo proprio oggi in concomitanza con questa classicissima: "la marcia del dosso" che offre nel suo programma un bel percorso di 30km, l'intenzione iniziale è farne 30+3 rimarrà solo intenzionale poi vi spiegherò perchè.
Alla partenza un sacco di amici, Avis Locate, Emilio dei QdR tra i tanti....cè veramente un sacco di gente, come al solito del resto, la pioggia che fa capolino non ha spaventato i runner che non vogliono mancare all'appuntamento con questa bella marcia!
Quando partiamo la pioggia non è ancora fastidiosa e il primo tratto di asfalto ci permette di prendere un buon ritmo inizialmente ben al di sotto dei 5/km e fino al decimo siamo nella media prevista, i ristori ci fanno rallentare il ritmo ma quello che alla fine peserà sulla prestazione finale sono i tanti km sullo sterrato, oggi in cattive condizioni, molto molto pesante tantè che ne risentirà la media finale, ma soprattutto le gambe che alla fine non ne vogliono proprio sapere di allungare x altri 3km.
Conclusioni finali:
-allenamento concluso a 30,3km in 2h37min
-terreno infame e durissimo
-soddisfazione per un bell'allenamento a tratti anche a buoni ritmi
-crisetta al km25 con gambe gelate, l'umidità oggi non ha aiutato
Alla vigilia di due 1/2 maratone la prima delle quali a Vigevano (scarpa d'oro) cè voglia di PB e tutti i presupposti ci sono, infrangere il muro dell 1:35 è un sogno da realizzare!
PS: Incontriamo Emilio lungo il percorso, ha adottato il metodo Galloway per poter compiere "l'impresa"di Roma e dopo la serie di infortuni a ripetizione che hanno scandito il suo 2011 solo un gladiatore come lui poteva non mollare!
Un "in bocca al lupo" a lui e a tutti i ragazzi terribili QdR per la Maratona di Roma....Tornate vincitori!!!

venerdì 11 marzo 2011

STIMOLI NUOVI...

Eccoci........della serie:"non accontentiamoci mai" oggi mi sono iscritto alla scarpa d'oro di Vigevano, questa mitica Mezza mancava nel panorama delle classiche sin d'ora da me disputate!
Chiaramente dopo il "black out" di domenica scorsa dove sono stato sopraffatto dalla stanchezza e da un malessere generale ho ripreso alla grande gli allenamenti con 10km lunedi in progressione (4:31/km la media finale) con ripetute di mercoledi 5x1000 a 3:55/km e altri 10km di oggi, domenica invece mi aspetta il tanto temuto lunghissimo da effettuarsi a Gaggiano alla marcia del dosso in previsione 30km+? insomma tutti quelli che riusciremo a fare assieme a Pino VCA nelle 3 ore che ci siamo prefissati di fare.
Per la maratona non cè tanto ottimismo, stavolta rispetto a Firenze la preparazione è stata improntata alla velocità a scapito del fondo ed è veramente un incognita ciò che ne verrà fuori...anche due 1/2 maratone ravvicinate come quelle che mi attendono sono un incognita soprattutto se cè voglia di PB!!!

OGGI SI CORRE....CHE TEMPO FA?