Come descrivere una corsa in una città ...stupenda, con una atmosfera unica ed un percorso impegnativo da compiere col fiato in gola?
In 18.000 ci siamo trovati domenica mattina nel bellissimo "Parco del retiro" io ed il compagno di avventura Giorgio per onorare questo impegno con la passione che di solito ci accompagna nell'affrontare questi impegni podistici in "trasferta".
Sin dal ns. arrivo a Madrid venerdì abbiamo capito che il compito non sarebbe stato così semplice, all'orizzonte si affacciavano lunghi viali con discese interminabili ma accompagnate da altrettanto infinite salite, praticamente come avere dei cavalcavia in alcuni tratti di almeno un chilometro. Le velleità di miglioramenti cronometrici si sono subito affievolite, la consapevolezza di utilizzare questa corsa come un bell'allenamento ci ha rilassato nei due giorni che hanno preceduto la gara. E' stato quindi possibile accontentare le "consorti" nel giro turistico della città e nelle vie dello shopping per passeggiate di ore ed ore della serie: "tanto non dovete fare il PB e quindi subite queste visite a musei e cattedrali..."
Il pacco gara ritirato di sabato mattina consisteva in una bella maglia tecnica dell'Asics con logo della corsa e vari ammennicoli, il pettorale dato a mano senza le spille da balia, difficile quindi reperirle in loco, ne ho mille a casa, ma ingenuamente non ne avevo portata alcuna a madrid.
Le giornate sono calde il sole è intenso a mezzogiorno, mentre alla mattina cè sempre un bel freschetto(meno male). Usciamo domenica dall'albergo già vestiti "da gara" muniti solo di sacchetto della spazzatura per smorzare il freschetto mattutino, la divisa è quella classica di ordinanza arancione VCA. la griglia di partenza è quella del 1:32-1:39 siamo in tanti una mareaaaaaa!!!! di Italiani ne vedo pochi, e vicino a noi accalcati nessuno! ci posizioniamo vicino ai palloni dell'ora e 35 minuti (una delle poche mezze con i palloni 1:30/1:35/1:45 ecc.ecc), pazza idea di poter ottenere questo tempo, in realtà per qualche km ci teniamo in contatto a vista erano vicini ma le salite cominciano a sfiaccarci e nonostante le discese "ardite" come disse qualcuno vediamo allontanarsi i palloni e l'obiettivo sognato.....troppo difficile per noi abituati alla pianura padana tenere un ritmo costante in un percorso così ostico!!! pazienza, tiriamo i remi in barca e portiamo a casa il tempo di:
1:40:18
La soddisfazione cè comunque, il tempo è ottimo, vi assicuro che vale almeno 4 o cinque minuti meno in un bel percorso piatto, va bene così sono felice e ringrazio Madrid per la splendida ospitalità, l'organizzazione impeccabile dalla quale gli organizzatori della stramilano dovrebbero imparare con ben 12000 persone in più....
Adesso mi aspetta un periodo più rilassante dopo quattro mezze maratone consecutive, gli allenamenti proseguono da settimana prossima per l'obiettivo Mezza di Cernusco sul Naviglio del 27 maggio. In palio cè il PB possibilmente vicino all'uno e 33 ; Io ce la metterò tutta per farlo ve l'assicuro!!!!
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